First Lego League: qualifica alle nazionali

La First Lego League è un concorso a livello mondiale di scienza e robotica per i ragazzi fino ai 17 anni. Abbiamo scelto di partecipare a questo progetto perché volevamo ampliare le nostre conoscenze sia in campo robotico che scientifico e fare amicizia, confrontandoci con altri ragazzi con i nostri stessi interessi.

Da ottobre a gennaio ci siamo trovati due volte a settimana. Il lavoro da fare era tanto e abbiamo deciso di dividerci i compiti tra quelli che avrebbero realizzato il progetto scientifico e quelli che si sarebbero occupati di costruire e programmare i robot.  

All’inizio, noi ragazzi di quarta, abbiamo insegnato a quelli nuovi di terza ad assemblare i robot. Successivamente, sotto la guida di R. L. M. 8, abbiamo collaborato per costruire lo scheletro e gli esoscheletri, necessari per le missioni. La programmazione non è stata facile, siccome il campo gara imponeva manovre anche complesse. Abbiamo ottenuto dei risultati ottimi, nonostante le difficoltà. 

Il tema di quest'anno riguarda le energie rinnovabili. Innanzitutto abbiamo individuato e analizzato alcuni dei principali problemi riguardanti la produzione di energia e successivamente abbiamo ideato una soluzione ecosostenibile. 

Il nostro progetto, ZEPHYDRO, è costituito da una turbina collegata ad una dinamo. Il suo nome deriva dall’unione di ZEPHYDRO, Dio greco del vento, e HYDRO, dato il suo funzionamento sia in aria  che in acqua . ZEPHYDRO potrebbe essere infatti posizionato in orizzontale all’interno di un corso d’acqua oppure in verticale in un luogo ventoso. Chi avesse una maggiore richiesta energetica potrebbe affidarsi comunque al nostro progetto, perché è possibile renderlo modulare.

Tutto questo l’abbiamo poi presentato alla competizione che era suddivisa in più parti. 

La sfida di robotica comprende 3 tentativi, di cui viene considerato per la classifica finale solo il migliore. Ognuno di questi dura 2 minuti e mezzo e l’obiettivo è fare più punti possibili. Nel tempo stabilito, bisogna cambiare l’esoscheletro al robot, posizionarlo e farlo ripartire per ogni volta che finisce una missione e ritorna nel punto base. 

Una giuria ha poi preso in esame il progetto scientifico: a nostra disposizione avevamo 5 minuti di presentazione seguiti da 5 minuti di domande. Sempre davanti alla giuria sono state anche presentate le scelte riguardanti le sfide di robotica.

Questa è stata la nostra terza partecipazione alle selezioni regionali della First Lego League. Nel 2020 ci eravamo qualificati per la fase nazionale ma purtroppo per la pandemia, l’evento è stato annullato. Lo scorso anno abbiamo vinto il premio “Oltre la robotica” per il miglior progetto scientifico a livello nazionale. 

Quest’anno infine ci siamo qualificati per partecipare alle finali nazionali, che si terranno a Piacenza l’11 e il 12 Marzo prossimi. Abbiamo avuto numerosi riconoscimenti tra cui la menzione ai migliori coach e il premio per il miglior progetto innovativo.

Ora e nelle prossime settimane, miglioreremo ulteriormente il progetto scientifico e ci alleneremo con i robot, sperando di essere scelti tra le squadre italiane per partecipare alla fase internazionale in America. 

Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo ai professori che ci hanno seguito e supportato durante tutta l'esperienza.